La nostra storia
Filadora nasce dalla passione di Antonella e del figlio Andrea per il recupero dell’arte “del fare vino” in quella zona del Piemonte che si incunea tra le montagne delle nostre Alpi, fin su al Monte Rosa.
La zona è meglio nota come Alto Piemonte, dalla grande tradizione di vini strutturati, di nobile lignaggio e resistenti, anzi vocati all’invecchiamento. Si distingue per un microclima caratteristico, che beneficia dell’influenza delle vicine montagne e che si traduce in sapori e profumi decisi ed eleganti. Un terroir antichissimo, ben conosciuto agli antichi Romani, che qui portarono i primi vitigni e che fecero di questi territori un’unica grande vigna e riscoperti grazie al lavoro di una nuova generazione di appassionati vignaioli.

Filadora: una visione che diventa gusto

Un gusto, una attitudine, una visione precisa che privilegia il saper fare. Un visione che diventa gusto. Antonella si imbatté per prima nei profumi che le brezze montane diffondono su queste colline, ricche di specie selvatiche e della sapienza degli abitanti nel coltivare essenze resistenti alle intemperie e generose di frutti. Oggi Antonella ed il figlio Andrea si occupano direttamente di tutte le fasi di lavorazione, dalla vigna alla bottiglia, al fine di garantire ai loro vini una personalità propria, non omologata, lontana dalla standardizzazione industriale. Artigiani del vino che vogliono rimanere tali per l’affetto che nutrono per il loro prodotto.